Phasis è un vino bianco macerato, ottenuto da uve Fiano in purezza. A Indicazione Geografica Paestum, è prodotto nei Monti Alburni (SA). Biologico e senza solfiti aggiunti, come tutti i vini di Tenute del Fasanella.
Phasis è un vino bianco, prodotto con il Fiano che cresce nel Comune di Bellosguardo (SA).
Il vigneto è ubicato a Nord su una ripida collina e rivolge verso gli Alburni.
Affascina già allo sguardo con le sue tonalità solari che esprime alla vista, un oro giallo brillante e carico di luce. La compattezza del liquido fa evincere che si tratta di un vino artigiano, ma di estrema finezza.
Phasis è un vino bianco che con eleganza coinvolge i sensi, prima l’olfatto, richiamando deliziose nuance floreali e di frutta gialla, che ben si coniugano con delicate note di macchia mediterranea. Profumi netti che si compenetrano senza mai stancare. Si passa all’assaggio e si scopre subito la sua preziosa bevibilità, restituendo in retrolfazione le fresche note mediterranee, floreali e fruttate percepite in olfazione diretta. Di buona sapidità, si muove con eleganza e agilità, accarezzando il palato e invitando al sorso successivo.
Temperatura di servizio: 12° – 14° C
Quando aprire: Approcciarsi a questo tipo di vino richiede curiosità e calma, infatti basterà stapparlo e lasciarlo respirare per i primi 15 minuti senza tuffarci subito il naso dentro; non appena avrà preso confidenza con l’aria rivelerà la gentilezza e l’eleganza dei suoi profumi e dei suoi sapori.
Bicchiere: Calice da vino bianco in cristallo ad apertura media. Ideale per i vini bianchi leggeri e di media struttura, caratterizzato da un’apertura leggermente più stretta rispetto al corpo del calice, tale da favorire la concentrazione dei profumi in olfazione diretta e valorizzare la percezione degli aromi, limitandone la dispersione;
Potenzialità evolutive: Perfetto da bere oggi, ma senza dubbio da leggere in prospettiva. Un riposo in cantina nelle condizioni più idonee gli darà la possibilità di affinarsi ulteriormente e di evolversi nel migliore dei modi. Può essere dimenticato in cantina tranquillamente per 5-6 anni
Produttore
Tenute del Fasanella
Annata
2018
Note del sommelier
Phasis è prodotto con il Fiano che cresce nel Comune di Bellosguardo (SA), il vigneto è ubicato a Nord su una ripida collina e rivolge verso gli Alburni. Affascina già allo sguardo con le sue tonalità solari che esprime alla vista, un oro giallo brillante e carico di luce. La compattezza del liquido fa evincere che si tratta di un vino artigiano, ma di estrema finezza.
Con eleganza coinvolge i sensi, prima l’olfatto, richiamando deliziose nuance floreali e di frutta gialla, che ben si coniugano con delicate note di macchia mediterranea. Profumi netti che si compenetrano senza mai stancare. Si passa all’assaggio e si scopre subito la sua preziosa bevibilità, restituendo in retrolfazione le fresche note mediterranee, floreali e fruttate percepite in olfazione diretta. Di buona sapidità, si muove con eleganza e agilità, accarezzando il palato e invitando al sorso successivo.
Temperatura di servizio: 12° – 14° C
Quando aprire: Approcciarsi a questo tipo di vino richiede curiosità e calma, infatti basterà stapparlo e lasciarlo respirare per i primi 15 minuti senza tuffarci subito il naso dentro; non appena avrà preso confidenza con l’aria rivelerà la gentilezza e l’eleganza dei suoi profumi e dei suoi sapori.
Bicchiere: Calice da vino bianco in cristallo ad apertura media. Ideale per i vini bianchi leggeri e di media struttura, caratterizzato da un’apertura leggermente più stretta rispetto al corpo del calice, tale da favorire la concentrazione dei profumi in olfazione diretta e valorizzare la percezione degli aromi, limitandone la dispersione;
Potenzialità evolutive: Perfetto da bere oggi, ma senza dubbio da leggere in prospettiva. Un riposo in cantina nelle condizioni più idonee gli darà la possibilità di affinarsi ulteriormente e di evolversi nel migliore dei modi. Può essere dimenticato in cantina tranquillamente per 5-6 anni
Fosca Tortorelli
Un vino da raccontare
“Il Phasis è una delle mie creature più care. Giunto ormai alla decima annata con la vendemmia 2017, sin dall’inizio nasce come un bianco macerato per più giorni durante la fermentazione alcolica, proprio come la produzione di un vino rosso.
Feci questa scelta perché considero vitale la presenza delle bucce nella costituzione del futuro vino, essendo l’interfaccia tra quest’ultimo e “l’ambiente vigna” di provenienza delle uve. Un luogo che invito a conoscere assieme al Phasis, un vino che ha saputo sempre distinguersi e trovare consumatori fedeli”.
Sergio Pappalardo
Scheda tecnica
Produttore: Tenute del Fasanella
Nome vino: PHASIS
Annata: 2018
Denominazione: IGP PAESTUM FIANO
Varietà: Fiano 100%
Località: Visciglina
Estensionevigneto: 1 ettaro
Altitudine: 300 metri s.l.m.
Disposizionevigneto: esposto a Nord-Est con sistemazione a ritocchino
Suolo: argilloso calcareo, subalcalino, ricco di scheletro calcio-magnesiaco
Densità d’impianto: 4350 piante/ettaro
Potatura: guyot
Produzione: 76 Ql/Ha
Tipo ed epoca di vendemmia: manuale in ceste da 12 Kg, 5 e 6 settembre
Vinificazione in totale assenza di solforosa: diraspatura; macerazione pellicolare; macerazione alcolica in acciaio per 10 giorni a temperatura controllata; svinatura e pressatura soffice; proseguo della fermentazione per altri 19 giorni
Maturazione: in acciaio per 12 mesi su fecce fini
no stabilizzazione tartarica
Filtrazione: a cartucce 0,45 µm
Imbottigliamento: 25 settembre 2019
Affinamento: 1 mese in bottiglia
Resa uva/vino: 62%
Bottiglie prodotte: 6.339
VINO BIOLOGICO CERTIFICATO da CCPB VINO SENZA SOLFITI AGGIUNTI
Dati analitici
alcol svolto: 12,91 %vol
zuccheri residui: 0
pH: 3,49
acidità totale: 5,40 g/l
acido malico: <0,1 g/l
acido lattico: 1,73 g/l
anidride solforosa totale: <10 mg/l
limite legale per cui si è obbligati a riportare in etichetta “contiene solfiti”: 10 mg/llimite legale per il vino bianco secco biologico: 150 mg/l
L’eventuale presenza di precipitati è garanzia di genuinità del prodotto e non ne influenzano le caratteristiche organolettiche
Tenute del Fasanella
L’azienda inizia a vinificare nel 2008. Intanto parte la conversione al biologico poi conclusa con la vendemmia 2012, in concomitanza del vino biologico in Europa. Con la vendemmia 2010 si decise di abolire i solfiti del tutto, puntando sul potenziale del territorio conosciuto con le campagne 2008 e 2009. Così la scelta radicale per tutta la produzione aziendale. Il senza solfiti è un traguardo e una coerenza con l’insieme delle altre scelte fatte. Un punto di arrivo e non di partenza. La partenza è nelle vigne, come sempre. Soprattutto per chi non si può affidare a determinate tecnologie di cantina perché troppo costose per piccole aziende. Perché di naturale c’è l’uva, il frutto con il seme per la continuazione della specie. Tutto il resto, il vino, è un “prodotto antropologico”, che per aspetti salutari deve essere il più sano possibile e per questo con meno solfiti possibili e quindi senza nessun altro additivo, considerando anche i coadiuvanti di sintesi.
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